Parco Ticino

Parco Ticino

giovedì 10 marzo 2016

Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore



Parchi e Riserve Naturali del Parco Ticino e Lago Maggiore

di seguito iniziando da:

Parco Naturale della Valle del Ticino



Cascina Picchetta
Villa Picchetta
Sede Parco
 La sede del parco è situata presso la tenuta Villa Picchetta, in comune di Cameri.
Il Parco Naturale della Valle del Ticino piemontese, istituito nel lontano 1978, copre oggi una superficie di 6561 ettari.
Si estende su una stretta fascia lungo la riva nord-occidentale del Ticino, dall’uscita dal Lago Maggiore fino al confine regionale, e comprende parte del territorio di undici Comuni: Castelletto sopra Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Marano, Oleggio, Bellinzago, Cameri, Galliate, Romentino, Trecate e Cerano. Insieme al Parco lombardo del Ticino costituisce il parco fluviale più grande d’Europa, riconosciuto patrimonio mondiale nel circuito MAB-Unesco ed europeo all’interno della rete Natura 2000.
Il Parco presenta una notevole varietà di ambienti, ricchi di biodiversità: il fiume scorre dapprima tra alte rive e terrazzi occupati da boschi e brughiere, per allargarsi poi in un’ampia valle caratterizzata da zone umide, lanche, boschi planiziali, prati, coltivi, cascine, mulini, canali e ghiareti.
 La flora è costituita da olmi, pioppi e querce, oltre che dalle coltivazioni agricole
La fauna è formata principalmente da alzavole, folaghe, germani reali e nitticore.
Tra gli anfibi merita una menzione la presenza del pelobate fosco
 Per quanto riguarda la fauna ittica del fiume, essa è molto strutturata

Riserva Naturale Bosco Solivo



Un'area di grande pregio paesaggistico e naturalis

La Riserva naturale orientata di Bosco Solivo è gestita dall'Ente parchi del Lago Maggiore. L'area ha dimensioni limitate ma di grande pregio paesaggistico e naturalistico in un contesto territoriale (Basso Verbano - Vergante - Lago Maggiore) di grande interesse e pressione turistica che necessita di riqualificarsi valorizzando il complesso sistema di valori storico-culturali, insediativi di pregio, artistici e ambientali che lo caratterizzano. La riserva naturale è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l'anfiteatro del Verbano, dando forma a un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. L'area di Bosco Solivo ospita una vegetazione forestale che risulta sostanzialmente composta dalle seguenti tipologie vegetazionali: pineta di brughiera di pino silvestre; querco-carpineto dell'alta pianura castagneto ceduo a Teucrium scorodonia; alneto di ontano nero; robinieto; rimboschimento di pino strobo.



Video  di 3 Parchi e Riserve lungo la riva Piemontese del Lago Maggiore



Parco Naturale Lagoni di Mercurago
Il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago si trova poco distante dal centro di Arona, su una delle verdi colline che circondano il Lago Maggiore. La bellissima area naturale, protetta dal 1980, si estende per 473 ettari e comprende le torbiere di Mercurago, alcuni pascoli dedicati all’allevamento di cavalli purosangue e molti appezzamenti boschivi.
Il Parco dei Lagoni rappresenta un affascinante luogo in cui passeggiare, immersi nella natura, o allenarsi all’aria aperta: sono diverse, infatti, le manifestazioni agonistiche e non competitive che si svolgono al suo interno. Molti visitatori scelgono questo luogo per montare a cavallo, correre, andare in bicicletta o pattinare. L’ampia rete di sentieri consente di calibrare l’intensità e la durata del percorso in base alle proprie necessità ed esigenze; per gli appassionati di MBT è predisposto un lungo itinerario ciclabile. Quattro i percorsi tematici autoguidati che ci accompagnano nella visita di questo splendido parco: percorso delle zone umide, dei boschi, delle attività produttive e percorso archeologico. 
(Vedi pagina 1 Percorsi del Parco Naturale Lagoni di Mercurago)


        Riserva Naturale  dei Canneti di Dormelletto

La Riserva Naturale Speciale è densamente popolata dal canneto di cannuccia di palude, una pianta con un aspetto particolare e dunque facilmente riconoscibile: è alta 3 - 4 metri ed ha un fusto rigido ricoperto di foglioline e culminante con un'inflorescenza denominata pannocchia.
L'importanza dell'ambiente "canneto" è da ascriversi alla sua fondamentale funzione ecologica: regimazione delle acque, depurazione e assorbimento equilibrato delle sostanze, anche nocive, introdotte nel corpo dell'acqua. Nel loro insieme, l'ambiente del canneto e la limitrofa zona boscata, risultano fondamentali per la costituzione di un habitat ideale per la nidificazione e lo svernamento di numerose specie ornitologiche.
Il Canneto della Riserva di Dormelletto è fondamentale anche per varie specie ittiche. Esso rappresenta infatti l'ambiente ideale per la loro riproduzione. Il luccio e la carpa, per esempio, depongono le loro uova sulle canne che poi offriranno rifugio e nutrimento ai nascituri. Addirittura 15 delle 25 specie presenti nel Lago sono legate in vario modo al canneto.
Un altro legame particolare è quello con l'avifauna. Molti uccelli vengono qui a nidificare, altri sostano qui durante la migrazione e altri ancora vi stazionano tutto l'anno. Sono state censite più di 100 specie differenti!


        Riserva Naturale Fondo Toce

 Riserva Naturale del Fondo Toce, istituita nel 1990, si stende sul tratto terminale del Toce e della piana alluvionale da esso formata, una zona fortemente urbanizzata all'interno della quale l'area protetta si configura come l'ultimo baluardo di zona umida. Tali peculiarità rendono ancora più prezioso questo ambiente, caratterizzato da un alto grado di biodiversità rispecchiato nelle diverse classi animali che lo frequentano. Si va infatti dai rettili (tra cui la tartaruga palustre, la biscia d'acqua, il biacco, il ramarro e l'orbettino), agli anfibi (come la rana verde e il tritone crestato), ai mammiferi (volpi, tassi, faine, donnole), per arrivare alle numerosissime specie diverse di insetti.
La Riserva è interamente compresa nel comune di Verbania
Nella Riserva naturale è il canneto l'ambiente più rappresentato. Annoverato tra i più estesi del Lago Maggiore, è costituito quasi essenzialmente dalla cannuccia di palude e offre un ecosistema ideale per la riproduzione di numerosi pesci di lago (tra gli altri: carpa, luccio, tinca) e per la nidificazione e lo svernamento di un centinaio di specie di volatili. Proprio per poter meglio studiare queste ultime è nato il Centro Studi sulle Migrazioni: un'attrezzata stazione di inanellamento costituita da centinaia di metri di reti. L'importanza del canneto è dovuta anche alla sua fondamentale funzione di "filtro verde": le canne assorbono infatti numerose sostanze inquinanti contribuendo alla depurazione delle acque. Per quanto riguarda la flora (ad oggi sono state censite circa 240 specie) possiamo citare varie tipologie di salice, due rare felci rintracciabili esclusivamente nelle zone umide, e una ricca vegetazione acquatica. Appartiene a quest'ultimo gruppo una castagna d'acqua che è possibile incontrare solo in questa zona.
Per favorire l'avvicinamento dei visitatori ai luoghi più nascosti e suggestivi della riserva e per facilitare l'osservazione dei suoi abitanti animali è stato creato un facile sentiero pianeggiante, percorribile in un'ora circa. Presso gli uffici del Parco, a Fondotoce, è disponibile inoltre materiale divulgativo dedicato sia alla Riserva che alle migrazioni degli uccelli.
(Vedi pagina 2 Gestione e Conservazione Patrimonio Forestale)


giovedì 4 febbraio 2016

Video Parco Ticino Lago Maggiore

     
Video effettuato il 22 Ottobre 2013 redatto con il Presidente Marco Mario Avanza
con la finalità di offrire a tutti i soggetti che hanno a cuore le aree protette un rendiconto delle attività promosse e da  promuovere per la valorizzazione e salvaguardia della biodiversità inseriti nella riserva della Biosfera UNESCO, nell'ambito del progetto MAB (Man and Biosphere).



MAPPA
Mappa Parco Ticino Lago Maggire
Con evidenziato pista ciclabile
















giovedì 28 gennaio 2016

Parco Ticino Lago Maggiore




Il Parco della valle del Ticino nel suo complesso, ovvero parte piemontese e parte Lombarda, costituisce il più grande parco fluviale d'Europa. Nel 2002 l'intera zona ha ottenuto dall'UNESCO il riconoscimento di Riserva della Biosfera         M A B (Man and Biosphere),patrimonio naturale e culturale dell'umanità ed area di eccellenza per l'elevato valore biologico dei suoi ecosistemi ma anche per la ricchezza paesaggistica e culturale del suo territorio ed è entrata  nella rete globale delle Riserve di Biosfera.
 Il programma MAB, nato nel 1971 nel corso della 16° Conferenza Generale Unesco, ha permesso di istituire nel mondo 651 Riserve di cui 13 in Italia. Nello specifico si tratta di un programma intergovernativo  con finalità di conservazione volto a favorire azioni per l'uso sostenibile del territorio, incoraggiando allo stesso tempo formule equilibrate di gestione nel rapporto uomo-ambiente a livello globale. Tra le finalità: la ricerca interdisciplinare per la tutela delle risorse naturali, la gestione degli ecosistemi e la cooperazione scientifica.
 I componenti del Consiglio di Amministrazione nel pieno rispetto delle regole di conservazione della biodiversità, hanno intrapreso azioni mirate alla difesa e al migliorameto della biodiversità e a una valorizzazione del territorio mediante uno sviluppo sostenibile delle attività economiche esistenti e in tal senso l'Ente ha registrato un marchio "Ticino Valley" dell'intera area MAB (36 comuni) con la finalità di rendere immediatamente riconoscibile il valore ambientale e turistico del territorio, le tecniche ecocompatibili, la tipicità dei prodotti, il recupero delle tradizioni la sicurezza alimentare. Un ulteriore obiettivo di prim'ordine  è volto ad attribuire all'Ente Parco la funzione di nucleo culturale  non solo nei momenti di interesse artistico ma anche didattico; infatti una delle funzioni fondamentali dell'Ente è quella dell'educazione ambientale, principi base della conservazione della biodiversità, della fruizione sostenibile e dolce dei territori delle nostre aree protette.
L'Ente già da qualche anno sta lavorando su due progeti; uno la "Via Navigabile del Fiume Ticino" e la "Ciclostrada lungo il Canale Cavour". Il primo permetterà mediante le vie d'acqua  di unire di fatto con l'acqua la Svizzera all'Italia e quindi Locarno con Milano e Venezia, il secondo è finalizzato alla realizzazione di una via ciclabile che unisca i parchi e le aree metropolitane di Torino e Milano transitando anche i territori  del Vercellese e del Novarese attraverso le alzate di 5 canali irrigui che percorrono la pianura  fra Piemonte e Lombardia, tra Po e Ticino, in particolare lungo lo straordinario tracciato di 82 km  del Canale Cavour che irrigua il territorio risicolo.
Nel 2012 con la Legge Regionale 19 del 2009 l'accorpamento (in tutto 83 comuni) con il Lago Maggiore - Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, Riserva Naturale dei Canneti di Dormelletto, Riserva Naturale di Fondotoce e Riserva Naturale del Bosco Solivo. l'Ente Parco Piemontese ha lavorato per estendere la Riserva in zona di transizione a tutti i territori comunali esterni alle aree protette del Ticino e del lago Maggiore classificandoli come "transition areas" per aree di cooperazione deputate per attività di sviluppo socioeconomico di tipo sostenibile delle risorse, stilando  un protocollo di intesa con le realtà locali e l'obiettivo di costituire un organo consultivo rappresentativo  degli enti territorialmente interessati  e di altri portatori di interesse, come associazioni agricole o caccaiatori.
A fine 2013 Oltre agli organi dei due parchi già esistenti hanno approvato una struttura di coordinamento (governance) al fine di gestire la Riserva in modo uniforme  e congiunto che prevede: l'Assemblea Consultiva, il Comitato Esecutivo  e l'Ufficio MAB.
 L'Assemblea consultiva è l'organo che ha il compito di programmare le attività annuali. Il Presidente e il Vice dell'Assemblea sono eletti tra i Sindaci dei comuni rientranti nell'area MAB.
Il Comitato Esecutivo ha invece il compito di dare attuazione ai programmi e alle attività della Riserva.
 L'Ufficio MAB ha il compito funzionale di riferimento e segreteria della RB (Riserva Biosfera) Valle Ticino ed è costituito da due coordinatori/segretari rappresentanti la parte piemontese e lombarda,che sono a stretto contatto per i bisogni e le opportunità dell'intera Riserva e costituiscono il nucleo operativo della Riserva nonchè il ricettore di proposte, iniziative e progettualità, per il cui sviluppo può avvalersi di gruppi di lavoro tematici costituiti da tecnici delle istituzioni coinvolte.
L'obiettivo della Riserva  sostenuto e auspicato dalla commissione MAB è la progressiva estensioine verso la Svizzera con l'annessione dei comuni posti lungo le rive del Lago Maggiore con già l'adesione di diversi Comuni Piemontesi e la proposta di adesione del Parco Piemontese Nazionale della Val Grande, mentre sono in corso le richieste  di ingresso nella Riserva  anche da parte dei Comuni della sponda Lombarda del Lago Maggiore, aderenti ad Agenda 21 laghi. 
Sono in corso inoltre dei tavoli di confronto con l'Associazione Locarnese al fine di addivenire ad un miglioramento della governance dei territori limitrofi al Lago mediante la stesura di un progetto di Contratto Lago/Fiume che potrà essere propedeutico alla futura estensione transfrontaliera della Riserva.
La prima assemblea consultiva si è svolta il 24 gennaio 2014 ad Abbiategrasso, Sono stati valutati i contenuti del Regolamento degli Organi di gestione.
Un risultato, quello relativo all'estensione della Riserva ottenuto nel Giugno 2014. Durante la 26° Sessione dell'ICC (Consiglio  Internazionale di Coordinamento del Programma MAB) svoltosi in Svezia infatti  la Riserva MAB  Valle Ticino nel suo complesso è stata ritenuta pienamente soddisfacente  i requisiti della rete Mondiale del Programma MAB - UNESCO, E' stato apprezzato da parte dell'ICC il lavoro svolto a livello locale, per le estensioni promosse e le originali soluzioni di coordinamento e il coinvolgimento delle parti interessate istituzionali e private. Ottenendo  il risultato di riconoscimento MAB anche di un'altra parte di territorio.
https://img2.blogblog.com/img/video_object.pngIn data 25 Settembre 2015 a Castelletto Ticino si è svolta la prima assemblea Consultiva della Riserva Interregionale della Biosfera MAB Unesco Valle Ticino in videoconferenza. L'Assemblea costituita da 96 membri rappresentanti le Regioni, le Provincie ed i Comuni della Riserva, ha approvato il proprio regolamento  e successivamente nominato il proprio Presidente nella persona di Flavio Pollini, Sindaco di Cuggioni (MI) e vicepresidente  nella persona di David Guenzi, Assessore al Bilancio del comune di Castelletto Ticino.    
https://www.youtube.com/watch?v=aB_MmQE2pCk